Non ci volevamo credere ma alla fine, dopo aver scontornato tutti i fiocchi di neve caduti sulla faccia della Terra, è davvero arrivato il Natale, il momento giusto per prenderci una piccola pausa dalle incombenze quotidiane.
Insomma, una parentesi magica a tutti gli effetti!
(questo, a grandi linee, l’unico albero che siamo riusciti ad addobbare…)
Quest’estate vi abbiamo dato qualche piccolo consiglio su come andare in vacanza dal lavoro (ma poi, ci siete davvero riusciti?). Oggi propendiamo più per darvi qualche suggerimento su cosa NON fare per sopravvivere al fatidico pranzo di Natale.
Soprattutto se dedicate il vostro tempo alla comunicazione digitale…
- Non parlate del vostro lavoro durante il pranzo di Natale usando le parole “Fake News” “GDPR” e “Ferragnez” – che dopo lo spread sono stati i termini più inflazionati dell’ultimo anno – se non volete finire soli e incompresi anche nel giorno più magico dell’anno. Basta vedere cosa è successo a Macaulay Culkin…
- Non guardate mai lo smartphone neanche per vedere che ore sono, altrimenti sarete additati come “quelli che stanno sempre al cellulare” nei secoli dei secoli (amen). Tanto, alla fine del pranzo sarà comunque notte fonda e qualcuno ancora avrà il coraggio di chiedere: “ma due spaghi, non li facciamo?”
- Non dimenticate che il pranzo con i parenti dura più di una call di allineamento, perciò se proprio dovete usare il telefono ricordatevi il carica-batterie portatile. Ne avrete bisogno quasi quanto l’alka-seltzer a fine pasto.
- Non arrabbiatevi quando i vostri parenti vi faranno LA fatidica domanda. Che no, non è “quando metti su famiglia?“ bensì “Quando è che ti trovi un lavoro vero?”. È il salto nel vuo– ehm generazionale che ha fregato un po’ tutti.
- Non condividete sui vostri social la foto di famiglia scattata dal lontano cugino, che da quando ha lo smartphone di ultima generazione è stato eletto fotografo ufficiale da tutto il parentado, se prima non avete chiesto il suo consenso. Il copyright non va mai in vacanza.
- Per quanto possiate essere stanchi o stufi dei momenti conviviali tipici delle feste, non affrettate i tempi. Anzi, dopo mesi di corse, scivoloni e rincorse, rallentate. Godetevi ogni ritaglio di tempo possibile, ricaricate le energie e soprattutto tornate a respirare sul serio. Ci sarà tutto il tempo al rientro per abituarsi ai soliti ritmi frenetici.
O forse no.
Ora che abbiamo terminato questi suggerimenti – dei quali sicuramente potevate fare a meno – ci sentiamo liberi di andare a mangiare il panettone!
Ah, quasi dimenticavamo. Buone feste dal team Almacreativa!